A partire dal 2023, anno di avvio del progetto PUOI, sono state coinvolte complessivamente 34 famiglie del Comune di Cuneo nel corso delle due edizioni, testimoniando un interesse crescente e una partecipazione attiva del territorio.
Sul piano della collaborazione con il tessuto associativo locale, 13 associazioni sportive hanno aderito al progetto, offrendo ai giovani l’opportunità di sperimentarsi in una varietà di sport che spaziano dal kung fu al calcio, dal basket al parkour, dall’atletica al ping pong, oltre a mountain bike, pallanuoto, danza, psicomotricità e altre pratiche motorie all’interno di alcune palestre. Questa ampia e ricca offerta permette ai ragazzi/e non solo di avvicinarsi a diverse discipline, ma sopratutto di scoprire nuove passioni, sperimentare il proprio corpo e le proprie capacità in modo creativo e coinvolgente, e sviluppare competenze trasversali come la collaborazione e la fiducia in sé stessi, che favoriscono la crescita personale e l’integrazione.
Relativamente al sostegno scolastico, sono stati attivati 7 doposcuola di gruppo in diverse zone e frazioni di Cuneo, in particolare presso: il doposcuola Caritas di San Paolo, lo spazio giovani OPS, il centro aggregativo la Pulce d’Acqua, i Salesiani, San Rocco Castagnaretta, Borgo San Giuseppe e Cerialdo. A livello individuale, grazie alle risorse del progetto e alla collaborazione con 1 associazione, l’APS “Gli Argonauti”, sono stati avviati percorsi di lezioni private di doposcuola: attualmente, sono inseriti 4 minori.
Parallelamente, grazie al progetto PUOI sono state finanziate e coperti i costi per 7 gite scolastiche e viaggi di istruzione, quale preziosa possibilità per i ragazzi/e di partecipare a esperienze educative e culturali al di fuori della tradizionale aula scolastica.
Con l’arrivo dell’estate, quasi tutti i minori coinvolti nell’attuale edizione del progetto sono stati inseriti in iniziative estive come centri estivi e campeggi.
Grazie alla partnership con il progetto “Bici officina- casa del quartiere Donatello”, alcune famiglie del progetto hanno potuto beneficiare di alcune biciclette a un prezzo agevolato. Inoltre, con la collaborazione del progetto “Digita Libera” dell’Associazione “Libera Voce”, alcuni ragazzi/e hanno avuto l’opportunità di ricevere PC gratuiti, contribuendo così a colmare il divario digitale e garantire loro un accesso più equo alla risorse tecnologiche.