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Alleanza Montagna – Città

MoviMenti è un progetto della Fondazione CRC (http://www.fondazionecrc.it/index.php/attivita-istituzionale/i-progetti-della-fondazione-crc/movimenti)che intende migliorare le opportunità di successo scolastico per gli studenti di valle, incentivare gli scambi tra i giovani e rafforzare le reti di alleanza tra “montagna” e “città”. Il progetto coinvolge studenti, famiglie, scuole e comunità di valle, per raccogliere i bisogni dei giovani, attivarne le risorse e valorizzare i diversi territori montani. Partner operativi sono le Cooperative Sociali CARACOL, Emmanuele, MOMO. Il territorio di riferimento della Cooperativa Sociale Emmanuele copre l’arco alpino compreso fra la Valle Pesio e la Valle Maira e le città di Cuneo e di Dronero quali sedi di studio degli studenti montani. Attenzione privilegiata viene data alle “valli lunghe”, in particolare Maira e Stura, che registrano i maggiori disagi in termini di isolamento.

 

ospitalita’ La fatica, i costi e i problemi affrontati negli spostamenti verso la città possono diventare causa di dispersione scolastica o di scelta di un percorso di studi non adeguato agli interessi e alle competenze dei giovani. Il progetto MoviMenti vuole aiutare le famiglie e i giovani studenti coinvolgendo i territori nell’elaborazione di nuove forme di ospitalità, per andare incontro ai bisogni emergenti nelle diverse valli. Crediamo infatti che la possibilità di fermarsi in città per uno o più giorni, a seconda dei bisogni, possa essere un supporto efficace nelle situazioni in cui gli spostamenti presentano maggiori difficoltà (ridotti passaggi dei mezzi pubblici, orari delle attività quotidiane, nevicate, scioperi, ecc).

 

SPOSTAMENTI Gestire gli spostamenti di un’intera famiglia su e giù per le valli non è un compito semplice, né per le famiglie né per le istituzioni. Il progetto MoviMenti vuole occuparsi di Mobilità montana attraverso l’analisi  dei viaggi degli studenti, per attivare politiche di informazione e mobilità alternativa che possano influenzare il comportamento dei giovani nelle modalità di spostamento per studio o tempo libero. Le iniziative del piano di mobilità mirano a migliorare i tempi di spostamento degli studenti montani attraverso lo sviluppo di soluzioni integrative (ottimizzazione trasporti pubblici, car pooling, ecc), definite ad hoc dialogando con le Aziende di Trasporto e gli Istituti scolastici.

 

ORIENTAMENTO La decisione del percorso di studi da intraprendere dopo la terza media rappresenta un momento decisivo per gli studenti, non soltanto perché condiziona i successivi anni di vita scolastica, ma anche perché può influenzare in modo decisivo le opportunità di lavoro nel futuro. È una scelta complessa che coinvolge non solo i ragazzi, ma anche le loro famiglie. Per chi vive in territori montani, inoltre, le difficoltà e i costi legati ai trasporti verso la città possono rappresentare un forte condizionamento nella scelta del percorso scolastico. Il progetto MoviMenti vuole contribuire al potenziamento delle prassi dell’orientamento scolastico, attraverso l’implementazione di percorsi  in grado di facilitare le scelte degli studenti e la conoscenza di nuove professioni legate al territorio montano.

 

SCAMBIO MONTAGNA-CITTA’ Conoscere il proprio territorio, la sua storia, il suo patrimonio naturale e artistico e le sue risorse economiche e umane è il primo passo per poterne apprezzare il valore, ma anche per provare a contribuire al suo sviluppo nel tempo. Attraverso attività ed eventi a carattere culturale e aggregativo, il progetto vuole dare spazio ai giovani e alle collettività dei territori di montagna, per conoscere e far conoscere luoghi, esperienze e storie delle diverse vallate.

 

SPERIMENTAZIONI DIDATTICHE Il progetto MoviMenti vuole favorire nelle Scuole Superiori di Cuneo e provincia la sperimentazione di prassi innovative, che facilitino il collegamento fra formazione scolastica superiore/professionale e contesto montano. Per mezzo delle TIC si potrebbero attivare non solo collegamenti via Internet per la formazione a distanza, ma anche moduli formativi e attività laboratoriali legati alla multimedialità e all’utilizzo creativo delle nuove tecnologie.

 

Per informazioni: progetti@emmanuele-onlus.org

 

Vinadio: residenziale estivo per i ragazzi delle superiori di Cuneo, Mondovì e Ceva

Iniziativa organizzata dal Progetto “MoviMenti Alleanza Montagna Città” della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo
Dal 15 al 17 giugno 2016 ventisette studenti delle Scuole Secondarie di secondo grado (11 studenti provenienti dalle scuole superiori di Cuneo, 11 da Ceva e 5 da Mondovì) si sono incontrati presso il Forte di Vinadio in Valle Stura al campo residenziale organizzato dal Progetto “MoviMenti Alleanza Montagna Città” della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.
Il residenziale si è posto come obiettivo principale quello di offrire momenti di confronto fra studenti provenienti da zone diverse (montagna, pianura, città, valli) sulla montagna quale possibile luogo di vita futura e lavoro.
La concentrazione della fascia d’età dei partecipanti, compresa fra i 16 ed i 18 anni, ha permesso una buona coesione fra gli stessi studenti, che hanno potuto esprimersi ed ascoltarsi in un clima sereno di scambio.
Le attività sono state strutturate in modo da approfondire diversi aspetti del vivere e lavorare in montagna, permettendo ai partecipanti un confronto diretto con alcuni soggetti adulti che vivono, lavorano o si occupano in modo “trasversale” della montagna. Ogni attività è stata accompagnata da una discussione e rielaborazione dell’esperienza, facilitata dagli operatori del progetto presenti, in modo da permettere ai partecipanti di confrontare quanto esperito con le proprie rappresentazioni della montagna.
Al fine di “fare gruppo” e “entrare nel contesto”, il primo giorno i ragazzi sono stati accompagnati nella visita al Forte e nell’esplorazione del territorio; l’incontro del pomeriggio, intitolato “Ritorni in valle”, ha visto la partecipazione di alcune persone che hanno fatto varie esperienze di vita per poi tornare e scommettere sulla valle, quale possibile luogo di vita e lavoro, anche con attività particolarmente innovative o che uniscono tradizione e innovazione. La sera i partecipanti hanno assistito alla proiezione del film “La Barma” ed hanno potuto discutere con il registaFredo Valla.
La mattina del secondo giorno è stata invece dedicata all’escursione al Forte Neghino accompagnati da una guida naturalistica; il pomeriggio i ragazzi hanno partecipato ad una tavola rotonda dal titolo “La montagna è viva: esperienze di sviluppo e di valorizzazione del territorio montano… fra tradizione e innovazione”. I relatori sono stati: Alberto di Gioia – ricercatore dell’Associazione Dislivelli, Angelo Pietro Giverso – sindaco di Vinadio, Roberto Schellino – perito agrario e agricoltore, pratiche di agricoltura sostenibile e comunitaria. La sera è intervenuto Paolo Giraudo, di Valdieri, artigiano, scultore e costruttore di organetti, che ha raccontato ai ragazzi la sua esperienza che parte dall’amore per la montagna e l’attaccamento affettivo al luogo in cui vive per arrivare ad “inventarsi” un lavoro tradizionale, ma di per sé anche fortemente innovativo grazie all’utilizzo del web.
Il terzo giorno i partecipanti si sono trasferiti al Colle della Maddalena presso il Rifugio della Pace per parlare di “Cultura transfrontaliera” conStefano Maritini e Ermanno Bressi. Prima del pranzo i ragazzi hanno avuto l’occasione di ascoltare l’operatore della Cooperativa Sociale “Il Ginepro”, che gestisce il rifugio, che ha raccontato di come la montagna può diventare un’efficace strumento di lavoro per ragazzi con difficoltà legate alle dipendenze. Il progetto “MoviMenti – Alleanza montagna città” è un progetto della Fondazione Cassa di CuneoRisparmio di Cuneo ed è gestito dalle Cooperative Sociali Emmanuele, Caracol e Momo.

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